Ritorno dal Nulla

martedì, dicembre 12, 2006

Troppi morti per overdose? Avviamo la somministrazione controllata di eroina


Gli amministratori dell'Umbria sono preoccupati perchè, in modo particolare nel capoluogo Perugia, i morti per overdose sono in quantità allarmante.

E allora decidono di aprire un "tavolo permanente di consultazione inter-istituzionale": promosso dalla Regione, vengono chiamati a raccolta Comune, Polizia Municipale, Prefettura, forze dell'ordine, associazioni del volontariato e rappresentanti delle istituzioni scolastiche (1).

Non ho alcun dubbio sulla buona fede dell'assessore alle Politiche Sociali, Damiano Stufara, che si sta dando da fare in materia, ma non posso non chiedermi
"cosa si racconteranno i commensali che già tutti non sappiano?"
.

Cos'altro c'è da sapere che i morti per overdose sono generati ed alimentati dall'attuale legislazione, e che la risposta a chi fa uso
di queste sostanze
(non a quelli che potenzialmente potrebbero diventarne dipendenti, ma a chi ne fa già uso) non è nella prevenzione e nella dissuasione, ma nel tirarlo fuori dal giro clandestino fatto di delinquenza e sostanze tagliate male.

Sto parlando della distribuzione controllata di eroina
, su cui proprio alcuni giorni fa ho interrogato (2) il ministro della Salute che valuti gli effetti positivi che sono stati riscontrati nelle sperimentazioni in Spagna, Svizzera, Olanda e Gran Bretagna.

La situazione oggi è quella di Perugia e dell'Umbria, e non c'è niente che ci indichi che non possa generalizzarsi in tutto il Paese e con dati ancor più allarmanti di quelli attuali.
Credo che sia più che mai il momento dell'azione e non di continuare a dirsi le cose che tutti sanno e che, nel nome degli equilibri politici, si sono trasformate, al pari della legge punizionista in vigore, in una delle principali armi che uccidono i tossicodipendenti.

Articolo di Donatella Poretti - deputata della Rosa nel Pugno -

(Fonte: http://droghe.aduc.it)

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E' un primo passo, indispensabile, che è necessario fare,
in un Paese che si definisce civile.

1 Commenti:

  • Finchè in Italia non ci sarà una seria politica di riduzione del danno e sopratutto fino a che, i falsi moralisti non finiscano di dire bugie, (tipo eroina dal tabaccaio)difficilmente si potrà fare un esperimento così serio.
    Un tossicodipendente per smettere a sicuramente bisogno di aiuto,ma può darsi che in quel dato momento non voglia smettere, e allora perchè lasciarlo in mano alla criminalità.

    By Anonymous Anonimo, at 31 gennaio, 2007 23:59  

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